Che l'ironia sulla retrocessione in terza serie dei "cugini" sampdoriani sarebbe stata sferzante lo si era capito immediatamente dal triplice fischio del "Menti" di Castellammare di Stabia, con l'esplosione di vignette e sfottò sul web e il ritrovo di piazza Alimonda.
Sarà però sabato che tutto sfocerà in una manifestazione di popolo, quella che, dopo la partita contro l'Atalanta, partirà da Marassi e raggiungerà il cuore cittadino di piazza De Ferrari per il "funerale" della Sampdoria.
L'annuncio ufficiale è arrivato nella mattinata con un comunicato diramato dalla Gradinata Nord. Una nota densa di un'ironia davvero sferzante verso il mondo blucerchiato: "La solidarietà ha sempre contraddistinto la tifoseria Genoana: siamo sempre stati accanto a chi si è trovato in difficoltà, ai più deboli, a chi soffre e anche questa volta non ci tireremo indietro".
"Vedere affondare una squadra che ci ha fatto divertire fa male al cuore. Vogliamo perciò esprimere tutta la nostra vicinanza a chi sta vivendo un momento difficile, a chi è spartito, a chi non ce la fa più - continua il cuore del tifo organizzato -. Ci vuole rispetto. Rispetto per chi affronterà le Dolimiti, non sarà facile, ma siamo certi che il settore ospiti sarà esaurito. Rispetto per chi ha vinto un Europeo, non riuscendo però a espugnare il ‘Menti’ di Castellammare con indosso la ‘maglia più bella del mondo’. Rispetto per chi ha vinto Sanremo, per chi, forse, si giocherà una stagione contro l’Alcione. E noi che pensavamo fosse solo quello in via Canevari, che stupidi. Pertanto, invitiamo tutta la tifoseria sabato allo stadio, dove mostreremo il nostro cordoglio per quanto avvenuto".
Al termine della gara di domani (sabato 17 maggio, ndr) partirà dalla Gradinata Nord un corteo funebre che attraverserà le via della città fino a piazza De Ferrari, "in ricordo dell’eterna ragazza del ‘46. Invitiamo tutti i Genoani a non esagerare, perché di cose da festeggiare, come d’altronde di genoani, non ce n’è".