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Attualità | 14 gennaio 2019, 14:06

Consegnati al Comune i fondi raccolti dal Rotary per le vittime del ponte Morandi

Centosettantamila euro per continuare a studiare, per non cancellare i sogni dell'infanzia, per salvare progetti dell'adolescenza. Otto famiglie straziate dal dolore ricevono dal Rotary una testimonianza ci: affetto e un aiuto concreto per ritrovare un po di serenità economica.

Consegnati al Comune i fondi raccolti dal Rotary per le vittime del ponte Morandi

Nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi si conclude l'iniziativa rotariana "Un ponte di solidarietà per Genova". La raccolta fondi aveva un obiettivo ben definito: il sostegno temporaneo delle madri e dei figli, che nel tragico crollo del Ponte Morandi a Genova, hanno perso il capofamiglia. Il pilastro della casa, che oltre all'amore di marito e di padre, garantiva la sicurezza economica. Il contributo Permetterà alle mamme di crescere i bimbi più piccoli (ce ne sono di appena uno, due, tre, quattro anni); agli adolescenti di proseguire negli studi; ai più grandi di frequentare l'università e diventare adulti anche senza il punto riferimento paterno. Centosettantamila euro sono una goccia nell'oceano del dolore, ma concedono una piccola tregua negli affanni quotidiani, in attesa che si sblocchino i risarcimenti legali.

Le famiglie, che ricevono oggi, esattamente cinque mesi dopo li crollo, il contributo del Rotary, sono state individuate insieme con il Comune di Genova. L'Assessore al Bilancio e Patrimonio Pietro Pidocchi ha, infatti, lavorato a stretto contatto di gomito con il Governatore del Distretto 2032 del Rotary, Gian Michele Gancia, nel definire i criteri di ripartizione dei fondi, basati principalmente sull'età degli orfani. Il 23 per cento dei 070 mila puro sono destinati a una famiglia straniera, il 44 per cento a famiglie residenti al di fuori del territorio del Distretto 2032. che comprende tutta la Liguria e le province piemontesi di Alessandria, Asti e Cuneo. Una ripartizione che conferita la vocazione internazionale del Rotary, perché nella sofferenza tutti sono uguali e poco importa dove si è nati.

La macchina della solidarietà rotariana si è subito messa in moto, quando il Ponte dell'autostrada si é abbattuto come uno tsunami su Genova alle 11.36 di martedì 14 agosto. Ponte Morandi è crollato dall'alto dei suoi novanta metri su case, fabbriche, strade e ferrovie, uccidendo, straziando, infrangendo sogni, distruggendo speranze: 43 morti, quindici feriti, oltre 600 sfollati. Un disastro epocale che ha spezzato in due la Liguria, isolato li Nord Ovest del Paese, fermato i collegamenti con il porto, colpito le attività produttive.

Il commento dell'assessore Piciocchi all'iniziativa solidale e il punto sugli aiuti a cittadini e imprese danneggiate dal crollo del Morandi:

"L'insieme delle donazioni - spiega il Governatore Gancia - è formato da contributi di importo molto vario significa che li Rotary ha interpretato un sentimento dell'animo condiviso da tutti: essere vicini a persone in difficoltà e aiutarli a superare un momento estremamente delicato della loro vita». Alla mobilitazione hanno risposto i 2,500 rotariani del Distretto 2032, che si sono tutti sentiti feriti e coinvolti nella tragedia. Il Rotary è presente a Genova dal lontano 1924, in questi oltre novant'anni i rotariani hanno sempre condiviso i successi e le disgrazie della città; undici Rotary Club, su 41 del Distretto 2032, sono genovesi.

Le parole del governatore Gancia: 

Al "Ponte di solidarietà per Genova" hanno partecipato anche i giovani del Rotaract e i ragazzi dell'Interact. Non soltanto la raccolta fondi, sul conto aperto presso la Banca Passadore, ma anche altre iniziative hanno permesso di arrivare in poco tempo a 170 mila curo, il più alto contributo di solidarietà mai raggiante daiDistretti rotariani italiani. Ci soo stati anche due concerti, uno al teatro Chiabrera di Savona e l'altro all'audotorium delle Clarisse a Rapallo, generosamente offerti dagli artitsti.

Offerte importanti sono arrivate dalle magliette della solidarietà targate Rotary, di la prima è stata consegnata al sindaco Marco Bucci. Sulla magliette i due tronconi del ponte Morandi sono uniti dai logo del Rotary Club. L'iniziativa delle t-shirt ha avuto buon eco e successo anche all'estero. "Siamo riusciti - dice il governatore Gian Michele Gancia - a trasformare le donazioni in contributi concreti che migliorano la vita delle persone, il linea con i due obiettivi primari dell'associazione: sostenere la madre e il bambino, oltre alla formazione dei giovani".

Redazione

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