Rossetti (Pd Liguria): “Progetti in favore dell’occupazione: quale futuro?”

“Molti ricorderanno quando il 2 aprile 2019 l’assessore Berrino in una stupefacente conferenza stampa con slide e materiale annunciò misure fondi ed una serie d’interventi di assistenza per la ricerca attiva del lavoro, per aumentare l’occupabilità e per incentivare i datori di lavoro ad assumere disoccupati o svantaggiati: questi progetti si sarebbero dovuti concludere entro il 2019 ma non si è più saputo nulla, anzi, un sistema inchiodato con qualche debole segnale giusto negli ultimi giorni dopo un anno”: è quanto scrive in una nota Pippo Rossetti, consigliere regionale del Pd ligure.

“Le misure – spiega Rossetti – prevedevano un piano di reinserimento lavorativo di chi ha subito un licenziamento collettivo negli ultimi 24 mesi con fondo di 1,3 milioni; un piano over 40 con circa 11 milioni di euro messi in campo; un progetto per l’erogazione di servizi di potenziamento dell’occupabilità e di accompagnamento al lavoro a favore degli utenti dei centri per l’impiego della Liguria con uno stanziamento previsto di 4 milioni; il progetto ‘Nuova garanzia giovani’ con fondo di 12 milioni di euro; il progetto ‘Piano anticrisi’ con azioni rivolte ai lavoratori appartenenti a territori individuati come aree di crisi complesse e non complesse con stanziamenti previsti tra gli 8 e i 10 milioni”.

“Perché – sottolinea Rossetti – siamo preoccupati? 1) Quasi totale assenza di servizi per i nostri concittadini obiettivo di tali azioni; 2) bassissimo sostegno alle aziende in materia di agevolazioni alle assunzioni e sostegno alla riqualificazione; 3) rischio di disimpegno per mancanza di “spesa” di risorse comunitarie che sono a co-finanziamento di tali azioni; 4) crisi del settore: molti operatori del comparto lavoro e formazione di fatto, non lavorando su questi progetti per i quali avevano anche investito in adeguamento delle strutture e risorse umane, sono stati costretti a dichiarare lo stato di crisi anche prima della pandemia e lasciare a casa gente; 5) il mancato funzionamento di questi progetti forse dipende da una debolissima regia operativa di Alfa che più di un anno mezzo fa aveva fatto registrare la sfiducia di entrambi gli assessori di riferimento Cavo e Berrino verso lo stesso direttore generale? A proposito cosa ne è stato cosa ne sarà? È scaduto ad aprile e Alfa viene commissariata? Prologo ad un fallimento che testimonia un non funzionamento?”.

“Considerate tutte le situazioni – conclude Rossetti – che hanno influito negativamente sui redditi della popolazione, alluvione e pandemia tra queste, non posso fare a meno d’interrogare l’assessore Berrino al fine di sapere, misura per misura, a che punto è la situazione e i conseguenti risultati rilevati a distanza di più di un anno da loro annuncio. Ed ancora una cosa: nelle ultime ore abbiamo visto un affannarsi dell’assessore per varare le nuove misure sul turismo adeguando il patto siglato con le parti sociali: anche qui vigileremo affinché le risorse non solo vengano stanziate ma anche spese”.