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Municipio Centro Ovest | 13 luglio 2021, 15:30

I rifiuti ingombranti assediano Sampierdarena. Abitanti e commercianti in coro: "Installare telecamere e fare controlli notturni contro il fenomeno" (FOTO)

Mobili ed elettrodomestici gettati accanto ai bidoni non solo in strade secondarie ma ora anche in collina e in pieno centro delegazione. Il fenomeno di degrado appare in crescita e nuoce al rilancio della delegazione

I rifiuti ingombranti assediano Sampierdarena. Abitanti e commercianti in coro: "Installare telecamere e fare controlli notturni contro il fenomeno" (FOTO)

Il problema riguarda quasi certamente moltissime città italiane e di sicuro tutta Genova, ma quella tra Sampierdarena e i rifiuti ingombranti appare come una conflittualità permanente (termine sindacale anni ’90 ma adeguato a questa attualità) che parte da anni addietro e sta proseguendo nel tempo, non stop, e addirittura aggravandosi. E se fino a qualche tempo fa l’immondizia voluminosa si trovava in maniera continua e massiccia in strade di dimensioni non particolarmente grandi oppure persino secondarie, da qualche tempo a questa parte armadi smontati, cassettiere, materassi ma anche elettrodomestici, divani, pensili da cucina, vecchie tv, si trovano ovunque, generando una situazione che esaspera gli abitanti, ma soprattutto i commercianti alle prese con una delegazione a suo tempo mito di commercio e artigianato e ora alla disperata ricerca di un’immagine perduta, tra crisi economica, pandemia e degrado, carenza di posteggi, incuria.

Se da sempre a lamentare il pessimo fenomeno sono gli abitanti del centro storico di Sampierdarena, adesso lagnanze in tal senso provengono pure da quelli della collina sampierdarenese, di via Fanti, via Carrea, di corso Martinetti, strada che conduce al cimitero e alla parte più alta e panoramica delle delegazione, dove molti salgono a fare sport amatoriale, jogging. Una popolazione di decine di migliaia di persone che hanno scelto la salita di Sampierdarena verso colline e montagne alle spalle di Genova proprio per abitare in quartieri tranquilli, residenziali.

Ma tutto ciò pare in buona parte un ricordo. Chi usa anche qui le vicinanze dei bidoni come discarica a cielo aperto agisce in genere di notte, perché mobili e affini accanto ai contenitori si trovano soprattutto al mattino presto, gettati con il favore del buio, in qualche caso pure di scarsa illuminazione ma soprattutto dalla mancanza di telecamere in luoghi strategici, invocate invano da anni dalla gente sampierdarenese.

E così, per questo, lo spettacolo che si presenta all’alba è davvero indecente. Ed appare persino incredibile come gli arredi vengano posti pezzo a pezzo, perfettamente smontati e, in molti casi, posizionati come se fossero in magazzino, pure bene allineati. Salvo ovviamente le dovute eccezioni, come avvenuto di recente addirittura nella centralissima via Cantore, dove qualcuno dei soliti ignoti ‘immondezzari’ ha gettato un mobile letto con tanto di materasso (abbiamo dato notizia da questo sito) accanto a bidoni della spazzatura in maniera da ostruire il marciapiede al di fuori dei portici e invadendo pure una parte di questi. Non si è accorto o forse non gliene è importato nulla, se buttando quel mobile, questo si è aperto e il letto ne è fuoriuscito con il relativo materasso. E purtroppo il tema rifiuti ingombranti appare ormai triste realtà quotidiana contro la quale è difficile combattere. Fenomeno che non è assente neppure davanti ad alcune entrate di Villa Scassi, zona verde per eccellenza di Sampierdarena e punto centralissimo.

Dal canto loro residenti e operatori economici stanno battendosi da anni contro questa forma tanto visibile e brutta di sporcizia e degrado, e chiedono a gran voce l’installazione di telecamere per individuare chi è colpevole di questi abbandoni o almeno indurre a non farlo, temendo di essere filmati. In questo caso, osserva la gente, sarebbe quantomeno un deterrente. Ed è stato pure inutile creare in vari punti di Sampierdarena locali di raccolta di quasi ogni genere di rifiuti, invitando magari, quando è possibile, a ridurre gli ingombranti a dimensioni più piccole o anche rivolgersi all’apposito servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti predisposto da tempo da Amiu.

Il fenomeno appare forte e quotidiano e finora senza soluzione. A stigmatizzare la situazione sono stati anche molti consiglieri del Municipio Centro Ovest, oltre agli abitanti che rammentano di aver promosso raccolte di firme, fatto telefonate e altro per sollecitare l’installazione di telecamere ma anche maggiori e rigorosi controlli notturni nei punti a maggior rischio per gettare mobili usati ed affini. E se ‘repetita juvant’, almeno per quanto riguarda questo problema, sembra che il detto latino non funzioni e le invocazioni e proteste della gente siano servite a poco. E la battaglia è destinata a durare.

Dino Frambati

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