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Politica | 20 settembre 2022, 15:50

Sicurezza del territorio, assessore Gambino: "Genova modello nazionale per la gestione delle allerte"

L'assessore alla sicurezza con delega alla Protezione Civile ha sottolineato come il capoluogo ligure sia all'avanguardia per le procedure di emergenza, tanto da diventare un modello

Sicurezza del territorio, assessore Gambino: "Genova modello nazionale per la gestione delle allerte"

“Pianificazione, prevenzione, monitoraggio e comunicazione sono le parole chiave del sistema approntato da Comune di Genova e Protezione Civile per la sicurezza del territorio”.

Lo ha detto oggi l’assessore alla sicurezza con delega alla Protezione Civile del Comune di Genova per rispondere all’interrogazione a risposta immediata presentata dalla consigliera del gruppo consiliare Lista Sansa-Europa Verde-Linea Condivisa.

Replicando alla richiesta di informazioni della consigliera rossoverde, collegata ai recenti fenomeni alluvionali nella Regione Marche il cui bilancio provvisorio è 11 persone decedute e 2 disperse, l’assessore alla sicurezza ha affermato che “Genova è all’avanguardia per le procedure di emergenza, tanto da essere stata presa negli ultimi anni come modello a livello nazionale per la gestione delle allerte meteo, il monitoraggio ed il presidio del territorio”.

Per quanto riguarda il monitoraggio, l’assessore ha spiegato che “la Protezione Civile si è dotata di una propria rete di rilevamento meteo-idrologico, con stazioni dislocate sull'intera superficie comunale; inoltre già con allerta gialla è prevista la convocazione del COC, il dislocamento di pattuglie della PL e di volontari della Protezione civile come presidio territoriale e l'attivazione della sala emergenze, dove si svolge attività di nowcasting (monitoraggio in tempo reale delle condizioni meteorologiche e del livello dei corsi d'acqua) per l'intera durata del periodo di allertamento. Nelle aree esposte a pericolosità idraulica elevata è inoltre attivo un servizio di chiamate vocali automatiche che avvisa i residenti in caso di allerta meteo-idrologica”.

Fondamentale, per non mettere in pericolo la vita delle persone durante le allerte meteo, anche la comunicazione verso la popolazione che, ha sottolineato l’assessore, “punta invece sulla diffusione della cultura di protezione civile, cioè sull'educazione dei cittadini alle diverse tipologie di criticità che possono colpire il territorio genovese e sui comportamenti da attuare per minimizzare il rischio”.

“Le attività di prevenzione strutturale e gestione del territorio quali la pulizia degli alvei, la manutenzione ordinaria e straordinaria, gli interventi strutturali volti alla mitigazione del rischio idraulico negli alvei e la sistemazione dei versanti e dei tratti montani fanno capo all'area dei servizi tecnici operativi", ha concluso infine l’assessore. 

Anche l’assessore alle manutenzioni ha replicato alla consigliera rossoverde per la parte di sua competenza, elencando gli interventi messi in atto dall’Amministrazione comunale per la messa in sicurezza del territorio genovese: da un lato i recenti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dei rivi e torrenti cittadini, dall’altro interventi tra conclusi e in corso tra i quali il rifacimento della copertura del torrente Bisagno dalla Foce alla stazione ferroviaria di Brignole per 140 milioni di euro, il primo lotto del rio Fereggiano per 30 milioni e lo scolmatore del torrente Bisagno in località Sciorba per altri 160 milioni di euro.

Redazione


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