/ Municipio Centro Est

Municipio Centro Est | 03 novembre 2022, 18:01

Movida, Avvenente: "C'è il piano per spostarla dal centro storico, pronto un progetto per l'insonorizzazione dei Luzzati"

"Abbiamo concordato la redazione di un progetto che possa prevedere l'insonorizzazione del palco, l'utilizzo di casse unidirezionali, la possibilità di installare le nuvole, ovvero dei teli fonoassorbenti"

Movida, Avvenente: "C'è il piano per spostarla dal centro storico, pronto un progetto per l'insonorizzazione dei Luzzati"

All'indomani del brutale omicidio di Javier Alfredo Romero Miranda, ucciso da Evaristo Scalco, un sessantenne della provincia di Varese che lo ha colpito con una freccia scoccata da un arco, l'attenzione si è concentrata anche sulla gestione della movida nel centro storico. L'amministrazione comunale, come già annunciato dall'assessore ai centri storici Mauro Avvenente, ha in mano un progetto per spostare la movida, o almeno parte di essa fuori dal centro storico. Nel frattempo Avvenente parla di un progetto per l'insonorizzazione dei giardini Luzzati che sta portando avanti e che potrebbe essere attuato nelle altre zone del centro.

Abbiamo riproposto l'idea di drenare la movida più 'caciarona' dalle zone del centro storico verso altre zone. - ha spiegato Avvenente - Non è facile perché bisogna convincere gli operatori, gli esercizi commerciali, i bar che più degli altri rappresentano elementi di criticità per il centro storico a trasferirsi altrove, servono degli incentivi, non puoi andare là con i carri armati. C'è un ragionamento più ampio e complesso che riguarda il sostegno alle attività economiche, di cui si sta occupando l'assessore al commercio Paola Bordilli. Esiste un progetto che riguarda il sostegno del reimpianto nel centro storico di attività economiche di pregio che in qualche modo drenino persone che vanno in centro storico per fare gli acquisti”. 

Da qui a quando succederà – continua l'assessore - abbiamo iniziato a ragionare di realizzare interventi strutturali, per esempio con la cooperativa Il Ce.Sto che sviluppa la propria attività ai Luzzati abbiamo concordato la redazione di un progetto che possa prevedere l'insonorizzazione del palco, l'utilizzo di casse unidirezionali, la possibilità di installare le nuvole, ovvero dei teli fonoassorbenti. Questo dovrebbe diventare un prototipo, perché se questo progetto dovesse funzionare potrebbe essere esportato in altre zone del centro storico per consentire che questa vitalizzazione del centro storico possa continuare senza che sia lasciato in mano agli spacciatori. Ci vuole però un equilibrio ragionevole perché i cittadini che vivono e rivendicano una certa tranquillità durante le ore notturne, hanno diritto di poter riposare. Stiamo lavorando facendo le pressioni necessarie perché entro la fine di novembre questo progetto redatto da un ingegnere che si occupa di inquinamento acustico possa essere portato a validazione dagli uffici comunali. Stiamo anche cercando di capire se nell'ambito del progetto 'Caruggi' ci sono dei fondi per poter finanziare la realizzazione di quei piccoli interventi che potranno consentire una mitigazione, gli ultimi rilievi fonometrici di luglio davano esiti che superavano anche se di poco il limite di legge di 60/70 decibel, ma un elemento che ha incuriosito è che non sono solo derivanti dalla musica, perché uno sforamento era ottenuto anche per il solo chiacchiericcio dei ragazzi che parlano, questo per la conformazione del centro storico. È comprensibile che dopo tanti anni ci sia un po' di esasperazione, ma assolutamente nulla mai può giustificare un'azione così violenta, inaudita e incomprensibile come quella di affacciarsi a una finestra e lanciare oggetti che possono fare del male alle persone, non siamo nel Far West, nessuno può farsi giustizia da solo, questo episodio ci ha lasciati molto amareggiati, è giusto che la giustizia faccia il suo corso”.

Nel frattempo prosegue il cosiddetto 'Piano Caruggi' che prevede interventi per il centro storico, tra cui il bando per gli affitti delle attività commerciali a un euro.

Abbiamo ripreso le riunioni settimanali di tutti i leader dei progetti, - spiega Avvenente - in più ho concordato con il sindaco una questione che può sembrare banale, ma invece ritengo non lo sia, che a fronte di una trasformazione così profonda come quella del piano caruggi, a oggi 137 milioni di euro finanziati, e si sta lavorando insieme al vice sindaco per trovare altre risorse del Pnrr, del PinQua, per mettere mano a queste cose. Non si può non fare sentire coprotagonisti le persone che vivono il centro storico, quindi una volta al mese una decina di rappresentanti parteciperanno alle nostre riunioni”.

Francesco Li Noce


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium