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Eventi | 07 giugno 2023, 15:43

Un festival per il cinema, Genova Reloaded tocca quota quattro e celebra la settima arte (video)

Sette giorni di eventi con la proiezione di quindici film, sette opere prime in concorso e un concerto per tornare a guardare i film sul grande schermo

Un festival per il cinema, Genova Reloaded tocca quota quattro e celebra la settima arte (video)

Non era scontato ci fosse la quarta edizione del Festival Genova Reloaded”.

Lo ribadisce con orgoglio Alessandro Giacobbe, direttore artistico della manifestazione insieme a Giorgio Viaro, che quest’anno, dal 19 al 25 giugno, porterà a Genova alcuni tra i nomi più prestigiosi del panorama cinematografico.

Un evento diffuso nelle arene e nei cinema, sempre incentrato sull’idea di “far vedere” i film sui grandi schermi, valorizzandoli.

E proprio Giacobbe, nel presentare quelli che saranno gli appuntamenti di questa quarta edizione, spiega: “Il festival, in particolare, punta l’attenzione su opere di autori meno conosciuti che hanno avuto poca visibilità sul grande schermo ed è proprio l’obiettivo nostro quello di enfatizzare l’importanza di vedere un film nel buio di una sala, su uno schermo grande.

Molti dei film che andremo a presentare hanno avuto una fugace apparizione nelle sale o addirittura qualcuno è andato direttamente in piattaforma senza avere la possibilità di essere visto sul grande schermo.

E’ una modalità che incoraggiamo, soprattutto per il pubblico più giovane, meno abituato alla visione del cinema nelle sale con cinema di qualità.

Questo è un po’ l’obiettivo del nostro festival.

La bontà delle opere prime di questa stagione ha fatto si che i sette film in concorso siano tutte opere prime. Un motivo in più per partecipare e vedere su grande schermo questi lavori”.

Genova, negli ultimi anni, è diventata un set sempre più ideale per le produzioni: “Anche questo è un aspetto importante - prosegue Giacobbe - perché invitare a Genova autori di cinema significa anche far conoscere la città a chi magari non la conosce ancora e far valorizzare ambienti e spazi, panorami che possono essere veramente utilizzati nel modo migliore per un set cinematografico. In questo periodo siamo stati arricchiti da frequentazioni di importanti maestri. Nel giro di poche settimane abbiamo avuto Nanni Moretti, Ivano De Matteo, Alessandro Gassmann, avremo Marco Bellocchio e altri verranno proprio durante il Festival. 

Avremo anche Pier Francesco Favino e gli autori delle opere prime in concorso.

Un’occasione per offrire una cartolina della città che si apre al mondo del cinema”.

E che Genova sia un bellissimo set cinematografico lo sottolinea anche Ezio Landini, di Itaca Film: “E’ sempre bella, è sempre una scoperta. Ho l’ufficio nel centro storico e non mi annoio mai. Penso che anche le produzioni che vengono da fuori non possono che apprezzare questa città che è da scoprire, che ha mille angoli, che è piena di storia. Poi il mare, quello teoricamente non ce lo leva nessuno. Genova è bellissima".

Primo appuntamento del Festival Reloaded sarà lunedì 19 giugno ai giardini di Sturla con la proiezione del film “Un mondo fantastico”, film tutto ligure che sarà introdotto da un concerto con alcuni musicisti che hanno preso parte alla realizzazione come Irene Buselli, Bobby Soul, Il collettivo Duro Dischi, Mike Fc Ferroni e Marco Buccellato.

A proposito, Ezio Landini, è il produttore del lungometraggio e a proposito racconta: “E’ la storia di due giovanotti di mezz’età che si trovano a fare un bilancio della propria vita e quindi anche a capire cosa vogliono fare da grandi. Sembrano molto diversi ma scopriranno che così diversi non sono e che hanno un sogno in comune che vorranno realizzare. 

Un on the road girato tanto in Valfontanabuona, che sembra incredibile. Me lo dicevano i miei amici, Un luogo stupendo. Viva la valle”.

 

Antonella Sica, assistente alla direzione, sottolinea: “Sono tanti gli appuntamenti in programma,  come già saprete avremo Pier Francesco Favino domenica 25 al Circuito sul Mare e alla Sivori.

Il Festival è un festival per il cinema, è una festa per il cinema visto in sala, questo per noi è molto importante che si ritorni a vedere il cinema nel luogo per cui è stato realizzato quindi la sala, le arene, però il cinema in grande, insieme.

Abbiamo pensato a un concorso nazionale di lungometraggi che quest’anno è composto da una rosa di sette film di tutti esordienti. Sono tutti film molto belli che, purtroppo, per lo schiacciamento distributivo e anche per questioni dello streaming, non hanno avuto il giusto spazio per questo li riproporremo.

Il premio, la distribuzione, sarà dato dal pubblico e da una giuria di giovani dai 18 ai 29 anni che seguiranno tutto il concorso e daranno il loro premio.

Ovviamente, avremo anche Zerocalcare, che è un amico del festival e partecipa tutti gli anni. Oramai è la nostra punta di diamante. Presenterà la riedizione di Animal House, film che fece conoscere John Belushi. Un capolavoro della commedia americana anni ’70.

Ancora, ultimo ma non ultimo, inaugureremo con un film girato a Genova, ‘Un mondo fantastico’ di Michele Rovini. Siamo molto contenti di presentare questo film, che tra l’altro ha vinto il RIFF e gli autori sono stati premiati come migliori attori all’Asti film festival. Il film è stato girato a Genova con tantissimi attori genovesi, è un film che merita davvero di essere visto al cinema”.

A proposito del concorso che vede la possibilità di ammettere film fino alla quarta opera prodotta da registi italiani nell’ultimo anno, le scelte della giuria sono state:

”Settembre" di Giulia Louise Steigerwalt (il 19 al cinema Sivori) con Fabrizio Bentivoglio, vincitore del Nastro d'Argento 2022 per il miglior regista esordiente e dei David di Donatello 2023 per il miglior regista esordiente e la migliore attrice, Barbara Ronchi. È una commedia corale sulle solitudini, i sospiri, gli intrecci e i cambiamenti della vita di coppia. 

"Amanda" di Carolina Cavalli (il 20 all'Arena Ducale) con Benedetta Porcaroli, Galatea Bellugi e Michele Bravi, la storia di una giovane di 24 anni che non ha mai avuto amici ed è la cosa che desidera di più. 

"Spaccaossa", presentato dal regista Vincenzo Pirrotta e dall'attore Giovanni Calcagno (il 21 all'Arena Ducale), candidato come miglior esordio ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento 2023, è un film su povertà e crimine: in un magazzino di Palermo c'è chi frantuma le ossa di chi vuole frodare l'assicurazione. 

"Le voci sole" di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi (il 22 al cinema Sivori) con Giovanni Storti e Alessandra Faiella che interpretano marito e moglie alle prese con l'improvvisa e inaspettata popolarità ottenuta grazie ai social.

"L'uomo sulla strada" presentato dal regista Gianluca Mangiasciutti e dal protagonista Lorenzo Richelmy (il 23 a Circuito sul Mare), ritratto di Irene (Aurora Giovinazzo) che non è più la stessa da quando il padre è stato investito da un pirata della strada: aveva 8 anni ed era andato per funghi. "Piano piano" presentato dal regista Nicola Prosatore (il 24 al cinema Sivori), ambientato negli anni '80 alla periferia di Napoli, seguendo la crescita dell'adolescente Anna, impegnata ad afferrare la propria personalità fra il frastuono per lo scudetto di Maradona, l'esproprio della casa dove abita e gli incontri poco raccomandabili; fra gli interpreti Dominique Donnarumma, Giuseppe Pirozzi, Antonio De Matteo, Antonia Truppo, Massimiliano Caiazzo, molti interpreti della fiction "Mare fuori". 

"Vetro" presentato dal regista Domenico Croce, che aveva già vinto il David di Donatello 2021 per il cortometraggio "Anne" diretto con Stefano Malchiodi. È la storia di una ventenne (Carolina Sala) cha da anni vive isolata in casa con il cane Hiro ed è convinta che la vicina di fronte sia in pericolo. 

I film saranno valutati dalla Giuria del Pubblico, che voterà alla fine di ogni proiezione, e dalla Giuria Giovani, composta da 31 ragazzi dai 18 ai 29 anni.

Il nostro compito come giurati - dice Daniel Gheorghe - del cinema Reloaded sarà assistere a tutte le proiezioni e a giudicarle dialogando insieme, trovando quello che per noi sarà il titolo effettivamente più meritevole del nostro premio. Non togliendo la possibilità al pubblico di scegliere altro”.

Ma dall’anno scorso il festival porta avanti anche Cortocircuito, il nome del gruppo di ragazzi appassionato di cinema, Durante l’inverno hanno ideato due rassegne riscuotendo un buon successo tanto da portarli a definire un’intera sezione della quadra edizione del festival.

Noemi Bufarello, come Gheorghe tra i giovani giurati, aggiunge: “Quest’anno siamo molti di più rispetto all’anno scorso ed è una cosa molto bella perché vuol dire che il festiva attira i giovani e questo è uno degli obiettivi che ha. In più Cortocircuito è nato dal festival dell’anno scorso. Speriamo di incontrare qualche altro giovane che voglia unirsi a noi”.

"E’ stata un’esperienza nuova, formativa e molto divertente - conclude Marco Tirasso - Essere in questo mondo, quello del cinema, ritengo abbia bisogno di maggiore attenzione, Quest’anno siamo saliti parecchio di livello tutti quanti e speriamo di continuare a migliorare perché è una bella esperienza e siamo una bella squadra”.

Isabella Rizzitano

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